02/04/12

Il fantomatico Caffè degli Spiriti - cronologia di una vacanza iniziata male finita benissimo

Diario di una mini-vacanza di 4 giorni, vi posto una micronostory:

Ore 13:00 I preparativi sono in corso:

Biglietto del concerto dei Deep Purple- preso
Carica batterie telefono - preso
Soldi - presi
Documento d'identità necessario per il volo - preso
Biglietto Deep Purple secondo controllo - preso
Roba varia 4 paia di tutto - presa
zaino dimensioni 55 x 40 x 20 max 10 kg - preso
Sembra tutto ok.
Appuntamento da Wolg ore 14:00. Tempo stimato arrivo in aeroporto 14:30.
Chiusura Gate ore 15:00 - Volo ore 15:30.

Ore 13:50 Sono sotto casa di Wolg. Arrivare in anticipo è un mio diffetto.

Ore 13:55 Siamo in macchina e Wolg controlla i biglietti aerei.

Wolg assume un'aria cadaverica. Mi assicuro e controllo la data, 22/07/2010 tutto giusto.
Leggo gli orari di partenza.
Chiusura gate 13:55 partenza volo 14:25.
Il panico ci assale.
L'autista (mio padre) intuisce e corre come non mai, ma si sà, quando hai fretta il mondo rallenta, camion, motocarrozzelle, vecchi rincoglioniti, elefanti indiani etc decidono di organizzare una reunion sulla statale.

Dopo rivisitazioni del gergo locale con specializzazione in insulti ad ampio raggio (record 3 generazioni) agli autisti che ci rallentano...

Ore 14:24 arriviamo in aeroporto (il volo parte alle 14:25 n.d.r.)
Sardi, lettoni, tedeschi, irlandesi, senegalesi, portoricani vedono 2 pazzi esagitati sfrecciare loro davanti incuranti di barriere, cartelli, divieti e transenne.
Al controllo bagagli tutto va, lentamente, per il meglio, altra corsa.

Ore 14:28 arriviamo al gate, due hostess vengono nella nostra direzione, mostriamo loro i biglietti e con fare serioso (le puttane) ci dicono che hanno appena imbarcato.
Noi proviamo sensazioni di disperazione inenarrabili.
Lo spaesamento dura solo qualche secondo, in un cazzo di fottuto modo dobbiamo essere ad Arezzo il 23 notte.

Ore 14:31 stiamo chiedendo a tutte le compagnie aeree disponibili prezzi e tempi, questi oscillano rispettivamente dai "spiacente non se ne parla prima di domani" ai 264 euri semi-diretto Cagliari- Pisa.
Vogliamo partire oggi.
Alla fine con non poco culo (finalmente) troviamo un volo per Roma al costo di 67 euro, ci rilassiamo leggermente.
Il volo parte ale 15:15, perfetto, la hostess ci invita a fare in fretta sono le 15:10.

Deja vue.

Sardi, lettoni, tedeschi, irlandesi, senegalesi, portoricani vedono 2 pazzi esagitati sfrecciare loro davanti incuranti di barriere, cartelli, divieti e transenne.

Secondo controllo bagagli.
Se abbiamo superato il primo supereremo anche il secondo. Cosa vuoi che ci sia di diverso? l'unica cosa di diverso è il nostro peso corporeo vista l'elevata sudorazione derivata dalle corse.
Il controllore deve aver notato che Wolg è dimagrito un pò troppo rispetto a dieci minuti prima e decide di controllargli il beauty, ci sbagliavamo, voleva controllare solo la marca.
Coscienti delle brutte malattie che verranno al controllore riprendiamo l'attività che diventerà a breve sport olimpico: corsa in aereoporto.

Odino è con noi e "l'orgoglio tricolore" può annoverarci fra i suoi passeggeri.
Sull'aereo pensiamo a come fare per arrivare da Roma ad Arezzo considerando che, il tragitto di prima, era Pisa-Arezzo e di conseguenza Wolg aveva stilato un programma dettagliato di tragitti e orari di pulman coscienziosamente tenendo conto possibili ritardi e altri inconveninti.

Ore 16:25 l'aereo atterra a Fiumicino.
Ci perdiamo nella stazione, o meglio, non troviamo l'uscita, chiediamo in giro e ci indicano una porta con delle scale, effettivamnete il cartello c'era però, non so a Roma, ma da noi Kriptoniani che vedono attraverso le pareti ce ne sono pochi.
Andiamo al centro informazioni e un'impiegato molto preparato ci manda alla fermata del bus-navetta per la stazione Termini. Arrivati al punto di ritrovo chiediamo ad un'ausiliare del traffico se ci troviamo nel posto giusto, confermato.
Passano 20 minuti, Wolg fuma, io mi scazzo e decido di chiedere a qualcuno.
Passa un bus e mentre fa scendere dei passeggeri gli chiedo se sta andando a Termini: "Per andà a Termini devi piglià il bus che passa sopra" e indica il piano superiore dell'aereoporto..
Mentre ci spostiamo penso a due cose:
1 - La popolazione mondiale è destinata a subire drastici dimezzamenti se contiunuamo a maledire il prossimo;
2 - E se chiedessi ad un tassista quanto ci prende per fare Fiumicino-Arezzo?

O le voci sui tassisti sono tutte false oppure ho trovato l'unico tassista onesto, simpaticamente ci suggerisce di prendere il treno che ci conviene di più e ci indica dove prenderlo augurandoci anche buona fortuna.

Saliamo su ed effettivamente ci troviamo una stazione dove prendiamo il biglietto per Roma.
Parte alle 17:37, abbiamo venti minuti per:
-andare in bagno
-organizzare la tratta Roma-Arezzo
Il primo obiettivo salta, il cartello "Toilette" indica un ascensore oppure una cabina telefonica.
Il secono risulta sin troppo facile grazie alla gentilezza dell'impiegato che, in tono amichevole e gioviale, ci consiglia quale treno prendere e ci scrive orari e numero di riferimento.
I nostri eroi riescono a raggiungere il territorio arettino alle 21:43 con più di tre ore di treno sulle (s)palle.
Usciamo dalla stazione, Wolf fuma.
Prossimo obiettivo raggiungere il B&B, dovrebbe essere una passeggiata.
Ad Arezzo la via principale è composta a croce e al centro c'e una rotonda con una piazza e una statua, per semplificare chiamiamo le strade nord est ovest e sud. Noi siamo a sud e dobbiamo andare a nord percorrendo la rotonda.
Ci incaminiamo e troviamo una bancarella ambulante di libri, poco più avanti notiamo una pizzeria dallo strano nome, i nostri occhi sono intenti a cogliere ogni negozio, persona, albero, insomma tutto quello che c'è.
Ci ritroviamo a percorrere la rotonda, notiamo che Arezzo e etnicamente varia, la rotonda è più lunga del previsto ma è la stanchezza (e la fame) che si fanno sentire.
Finalmente finisce la rotonda e percorriamo la strada "nord" cammina cammina notiamo che esiste una pizzeria della stessa catena di quella incontrata prima.
Poco più avanti esclamo: "guarda Wolg un'altra bancarella, come arriviamo al B&B molliamo tutto e veniamo a vedere se ci sono fumetti" Wolg annuisce perplesso, qualcosa lo turba, alza lo sguardo ed esclama " ma quella è la stazione...cazzo".
Ebbene si, abbiamo circumnavigato la rotonda e siamo tornati al punto di partenza.

E qui finisce la prima parte.
Appena ne avrò voglia posterò altri stralci succosi....forse :-P

Right right fratellini




26/01/12

MASSIMO TROISI (2)

Da ragazzo i miei continui e disinteressati slanci di altruismo mi diedero la fama di buono.

Da grande quella di fesso.

24/01/12

Chi non muore si rivede...

E' passato più di un'anno dall'ultimo post, non so cosa è ben successo, forse la noia, forse la pigrizia (molto probabile) mi hanno avvolto fra le loro temibili spire e mi hanno sensualmente dissuaso dallo scrivere.
Per quelli, se esistono, che si chiedono se sono entrato a far parte dell'entourage dei Deep Purple; spiacente non è così, un giorno a Dio piacendo scriverò qualcosa di quella bella, pazza, epica avventura.

Alcuni si chiederanno allora perché quest post?
Boh

Volevo solo scrivere due righe e far sapere all'etere che esisto, ci sono, sopravvivo.

Se tutto va bene proseguirò, con la dovuta calma, i progetti che avevo in sospeso e, magari, mi farò perdonare per l'assenza...

Right right fratellini